
Dei belli e dei brutti
โLa bruttezza ha un vantaggio sulla bellezza: dura!โ (Daniel Mussy)
Cosโรจ la bellezza? la bellezza in senso assoluto รจ un concetto astratto e difficilmente codificabile. Il termine bellezza รจ legato strettamente allโestetica dellโessere o dellโoggetto.ย
Bello รจ un viso armonioso, piacevole da vedere.
Belli sono i lineamente delicati di un viso femminile, bello รจ il viso dellโuomo con tratti decisi e marcati.
Il bello estetico in senso assoluto ubbidisce ad un insieme di regole, simmetrie, colori ed altre caratteristiche percepibili dai cinque sensi. Provoca piacere, appagamentoย e soddisfazione interiore. Un paesaggio, unโoggetto di artigianato, un quadro o unโedificio che posseggono le qualitร del bello provocano emozioni positive negli osservatori. quelli che non posseggono queste qualitร suscitano repulsione, rifiuto ed insoddisfazione.
La bellezza รจ perรฒ anche un qualitร soggettiva, a volte stravagante, legata ad emulazioni di massa. Comportamenti di massa, spesso non spontanei, orchestrati da interessi economici, si insinuano a forzare il concetto di bellezza. Ne derivano situazioni ed oggetti che contraddicono ai canoni estetici della bellezza e della bruttezza. Esempi frequenti sono nella moda, nellโabbigliamento. Penso ai jeans strappati. Secondo i canoni della bellezza estetica dovrebbere essere armonici, puliti, piacevoli, alla vista ed al tatto.

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Negli anni 50, prima, 80 poi e 2000 infine la moda, spinta da grandi interessi economici, fagocitรฒ quello che doveva doveva simboleggiare lโanima rock e ribelle: il pantalone strappato e rattoppato. Lo stesso capo di abbilgiamento nel sottoproletariato e nei poveri provocano disgusto e repulsione.
Quando un rappresentante della razza umana, uomo o donna che sia, definisce โfigoโ un pantalone strappato indossato dallโamico benestante e, girandosi di lato, nel vedere unโaccattone trasandato: โguarda quel poveraccio con i pantaloni tutti rotti, che pena mi fa, non ha neppure i soldi per un paio di calzoniโ. Quando succede questo, dicevo, si pronuncia un giudizio estetico diametralmente opposto su un oggetto del tutto simile. Il giudizio in questo caso, piรน che allโestetica, รจ legato a fattori emozionali e condizionamenti di massa.
Spesso si confonde bello con piace e brutto con disgustoso. Dei pantaloni strappati, si puรฒ certamente affermare che piacciono, ma sicuramente non possono essere definiti belli!
Io li utilizzo per dipingere casa, forte di questi equivoci sul bello, li porto pure a passeggio. Dagli sguardi divertiti dei passanti capisco subito che sono dโaccordo con me.
Sono decisamente brutti!